UPPI e UNIAT APS Nazionale propongono il condominio di strada


UPPI e UNIAT, tra le principali Associazioni del settore dei servizi per la casa, vogliono offrire ai proprietari di immobili, agli inquilini e ai residenti in genere un nuovo modello per la gestione dei condomini, del fronte strada e della cura del patrimonio pubblico di zona.

Il continuo mutare dello statuto sociale (sanità-previdenza-scuola), la riduzione dei presidi di tutela, di protezione ed assistenza alle persone, il ridefinirsi di valori economici, simbolici, relazionali, costituiscono la nuova complessità della città e del vivere urbano.

Non si afferma nulla di nuovo sostenendo che si tratta di temi cruciali per i contesti cittadini oggi abbandonati, resi insicuri e soprattutto costosi, ma si dichiara che le persone e le associazioni che si battono per nuovi modelli di sviluppo dell’abitare desiderano mettere in atto azioni politiche locali che mirano a costruire modalità di organizzazione della città, del territorio e del quartiere, superando le distanze tra la pluralità di esperienze che fino ad oggi hanno precluso una gestione responsabile dello stesso e di modelli organizzativi preordinati incapaci di erogare servizi efficienti, sicuri e economicamente accessibili.

Il Progetto denominato “Condominio di Strada” ha l’obiettivo di rispondere in modo efficiente, sicuro e meno costoso alle complesse normative che ormai regolamentato il diritto di proprietà, le regole di civile convivenza e la gestione della proprietà pubblica indivisa.

I punti di forza del manifesto del “Condominio di Strada” sono i seguenti:

  1. Semplificazione delle norme e delle procedure;
  2. Trasparenza dei contratti di manutenzione e dei processi di affidamento;
  3. Qualificazione e certificazione delle ditte selezionate;
  4. Riduzione delle spese di manutenzione rispetto al mercato;
  5. Nomina di un solo amministratore per via o per quadrante;
  6. Riduzione dei conflitti e liti tra condomini e tra inquilini;
  7. Assistenza centralizzata per contratti di locazione;
  8. Riduzione dei costi per servizi di notariato per rogiti, mutui e usufrutto;
  9. Amministratore disponibile in sede per tutte le esigenze: chiarimenti, lettura riparti millesimali, servizi di assistenza anziani, baby-sitter, dog-sitter, richiesta di interventi urgenti di manutenzione domestica, assistenza specializzata disabili, ricerca badanti, colf, organizzazione scuolabus- accompagno e ritiro minori per scuola e attività sportive, riorganizzazione della banca del tempo tra volontari ed eventuali operatori a contratto, gestione dei rifiuti e organizzazione del riciclo,riuso dei beni domestici non utilizzati;
  10. Connessione ai servizi digitali informatici, internet e radio televisivi degli immobili;
  11. Costituzione delle Smart-community;
  12. Tutte le attività si intendono realizzate e erogate con persone conosciute dai residenti del quartiere e aventi idonei requisiti;
  13. Albo dei fornitori dei servizi: artigiani, imprese, ditte; tutte del quartiere per una riduzione dei costi e dei tempi d’intervento;
  14. Gestione concordata con l’amministrazione comunale della messa in posa e rifacimento delle opere infrastrutturali: gas, luce, acqua, telefono, asfaltatura strade, rifacimento marciapiedi e riqualificazione delle aree verdi e sportive;
  15. Pianificazione di soluzioni di efficienza energetica per gli immobili.

Comunicato stampa