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Due palazzi lungo via Quarantola, uno davanti all’altro: 15 appartamenti il primo e 30 il secondo. Quasi ultimati da parte della Immobiliare Galilei, e che il Comune, previo via libera e finanziamento dell’amministrazione regionale, ha intenzione di acquistare per farvi 45 nuove case popolari che potrebbero anche diventare la prima tessera del nuovo villaggio Erp di San Giusto, l’ “edificio volano”necessario per dare il “là” all’abbattimento e ricostruzione delle 216 vecchie case popolari del quartiere dell’aeroporto sul modello di quanto sta avvenendo a Sant’Ermete.
Tutto nasce da una sorta di “sfida” lanciata dall’amministrazione regionale agli enti locali nell’ottobre scorso, un finanziamento di 25 milioni di euro destinato all’acquisto sul mercato d’immobili rimasti invendutiper farne alloggi di edilizia residenziale pubblica: «Non ci faremo certo trovare impreparati – disse nell’occasione l’Assessore comunale alle politiche abitative Ylenia Zambito – visto che l’idea di provare ad utilizzare almeno una parte dei tanti alloggi che, causa crisi, costruttori e proprietari non sono riusciti a cedere, per dare risposta all’emergenza casa è partita proprio da Pisa diversi mesi fa». E così è stato: alla fine di ottobre era già pronto l’avviso pubblico rivolto ai costruttori e imprenditori proprietari di complessi immobiliari con la caratteristiche necessarie (immobili corrispondenti ad un intero fabbricato o, comunque, gestibili in modo autonomo, di nuova costruzione o integralmente recuperati, liberi da persone e già pronti o d’imminente ultimazione) e interessati a venderli. E ieri (venerdi 30 gennaio 2015) il Lode pisano, ossia il soggetto coordinatore delle politiche abitative su un territorio corrispondente a quello della Provincia di Pisa, ha inviato alla Regione l’elenco degli immobili che potrebbero essere acquistati per destinarli immediatamente a case popolari perchè ne valuti il finanziamento.
Complessivamente si tratta di sei complessi immobiliari per un totale di 74 alloggi e un investimento potenziale di 12,6 milioni di euro. Per quel che riguarda Pisa ci sono, appunto, i due edifici di via Quarantola: per acquistarli entrambi occorrerebbero 8,6 milioni (2,9 per l’immobile più piccolo e 5,7 pr quello grande). Ma nell’elenco sottoposto alla valutazione dell’amministrazione regionale ci sono anche un immobile aPonsacco (dieci appartamenti per un investimento di 1,7 milioni di euro) e un altro a Castelfranco di Sotto (9 appartamenti, 860mila euro). E poi un edificio a Capannoli (6 alloggi, 748mla euro) e uno a Pontedera (4 alloggi, 714mila euro).
Se dalla Regione, che farà avere il suo responso entro la fine di marzo, arriverà un “sì” per i due immobili di via Quarantola, per Pisa si tratterà di una doppia notizia positiva: «In primo luogo perchè avremo 45 case popolari in più da assegnare in breve tempo che andranno ad aggiungersi alle 126 che consegneremo fra febbraio e marzo – sottolinea l’Assessore Zambito – e poi perchè ci permetterebbe di compiere il primo passo concreto verso quel programa di ampia riqualificazione del villaggio Erp di San Giusto sul modello di di quanto stiamo facendo a Sant’Ermete”. I progettisti sono già al lavoro da tempo per farsi trovare pronti quando usciranno i prossimi bandi.