Tipologie contrattuali


UNIONE PICCOLI PROPRIETARI IMMOBILIARI

UNIONE PICCOLI PROPRIETARI IMMOBILIARI

 

 

 

 

 

 

La legge 431/98 prevede la possibilità di stipulare diversi tipi di contratto ad uso abitativo:

  1. CONTRATTO LIBERO

Contratto Libero con durata 4 anni +4

  1. CONTRATTO AGEVOLATO

Contratto Agevolato con durata minima di 3 anni: Il canone non è libero ma concordato tra le Associazione della proprietà e degli Inquilini in appositi Accordi territoriali. Per la determinazione del canone si tiene conto della superficie dell’appartamento, delle sue condizioni oggettive e dell’ubicazione.

In regime IRPEF, si pagano le tasse sul 65% di affitto percepito, e l’imposta di registro annua è pari al 1,4% del canone.

In cedolare secca si paga il 10% dell’intero canone e non si versano né bolli né imposta di registro.

IL modello di contratto da utilizzare è unicamente quello concordato a livello nazionale tra le Associazione ed emanato con circolare del Ministero delle Infrastrutture.

  1. TRANSITORIO STUDENTI UNIVERSITARI FUORI SEDE

Il canone è lo stesso dei contratti agevolati, e usufruisce delle medesime agevolazioni fiscali, in regime Irpef o in cedolare secca.

La durata può essere compresa fra un minimo di 6 e un massimo di 36 mesi.

IL modello di contratto da utilizzare è unicamente quello concordato a livello nazionale tra le Associazione ed emanato con circolare del Ministero delle Infrastrutture.

 

  1. CONTRATTO TRANSITORIO

Il canone del contratto transitorio è quello risultante dagli Accordi fra le Associazioni,

aumentato fino al 15% . La tassazione IRPEF è quella normale mentre la cedolare secca , in virtù di un contratto convenzionato, è pari al 10% come gli altri due tipi – 3+2 e studenti.

La durata è compresa da un minimo di 1 ad un massimo di 18 mesi. I motivi della transitorietà devono essere, documentati e relativi ad un evento che avverrà a data certa, del proprietario o dell’inquilino.

Il modello di contratto da utilizzare è unicamente quello concordato a livello nazionale tra le Associazione ed emanato con circolare del Ministero delle Infrastrutture.

 

  1. CONTRATTI USO UFFICI, COMMERCIALI , ARTIGIANALI

Questi contratti continuano ad essere regolamentati dalla Legge 392/78 (c.d.) Equo canone). Il canone è libero  e soggetto ad aumento ISTAT annuale. La durata minima è di sei anni (nove anni per gli alberghi) rinnovabili per lo stesso periodo se il proprietario non dà disdetta per necessità.

 

TASSAZIONE IMU E TASI

Per i contratti convenzionati le aliquote IMU e Tasi sono ridotte del 25% mentre per i contratti liberi e i contratti uso diverso l’aliquota è quella stabilita dal Comune senza alcuna riduzione.