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Fiume Serchio, al via il cantiere del ponte ecosostenibile

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Il ponte, che ha il duplice obiettivo di migliorare la viabilità e di mettere in sicurezza il territorio, sarà lungo 263 metri e dotato di asfalto eco, luci a led e pista ciclabile. Il cantiere aprirà a maggio.

Una struttura a tre arcate lunga 263 metri, in acciaio bianco, asfalto eco-sostenibile, dotata di luci a led e di pista ciclabile. Dopo la firma, lo scorso novembre, dell’accordo di programma tra Regione Toscana e Provincia di Lucca per la progettazione definitiva e lo studio di impatto ambientale del nuovo ponte sul fiume Serchio, a Lucca, è finalmente arrivato il finanziamento, pari a 300mila euro, che consentirà l’apertura del cantiere, programmata per maggio 2015.

Migliorare viabilità e sicurezza del territorio

Il progetto, affidato al raggruppamento composto dalla Itec Engineering di La Spezia, dagli architetti Lucchesi e Mencacci e dal geologo Vincenzo Buchignani, prevede la realizzazione di un’opera che ha un duplice obiettivo, quello di migliorare la viabilità e di mettere in sicurezza il territorio.
La struttura, che recupera la storica forma del preesistente Ponte del Diavolo, congiungerà il  Brennero con la Francigena, ovvero la statale 12 e la provinciale 1 – via per Camaiore – a monte dell’attuale ponte di Monte San Quirico. Per permettere la connessione del nuovo tracciato con la statale del Brennero, si andrà a modificare l’andamento dell’arginature in sponda sinistra con un arretramento di circa 50 metri, da cui, dopo un tratto sopraelevato, partirà il viadotto di accesso al ponte costituito da quattro campate di 40 metri che permetterà di raggiungere la sponda sinistra del fiume. L’argine sinistro sarà rinforzato mediante utilizzo di terre armate per garantirne la perfetta tenuta idraulica. Una volta superato il fiume e l’arginatura destra, il tracciato prosegue in rilevato ordinario, per un tratto di circa 200 metri. In quest’ultima parte è prevista anche la realizzazione di tombini per mantenere la continuità idraulica e il passaggio di mezzi d’opera nella aree agricole confinanti. Per migliorare la sicurezza stradale, si prevede l’esecuzione di manti stradali con l’utilizzo di specifici bitumi a tessitura ottimizzata e bassa emissione di rumore.

Soluzione ad archi per ridurre l’impatto visivo
La soluzione ad archi asimmetrici, rispettivamente di 80, 103 e 80 metri, punta a rendere il ponte non troppo impattante nell’ambiente circostante: quelli della campata centrale saranno perfettamente simmetrici, mentre quelli delle campate laterali presenteranno un’asimmetria verso il fiume.

Illuminazione a Led

Per quanto riguarda l’illuminazione del nuovo collegamento viario, il progetto prevede l’utilizzo di luci a LED: lampioni per i raccordi stradali e fasci di luce a più livelli, per valorizzare gli elementi costitutivi del ponte mediante contrasti e sfumature cromatiche.


Piste ciclabili con asfalto eco
Ai lati del percorso carrabile è prevista anche la realizzazione di due piste ciclopedonali, poste in sede separata e protetta rispetto al ponte e di alcune isole di sosta attrezzate con panchine per godere della vista panoramica. La posizione rialzata dei percorsi pedonali aumenta il campo visivo in tutte le direzioni e soprattutto crea un “filtro d’aria” tra il piano della strada e la pista stessa che permette la parziale dissipazione del rumore derivante dal traffico. Per le pavimentazioni delle piste ciclabili sarà utilizzato un particolare tipo di asfalto eco-compatibile, con una colorazione molto simile alla terra, per integrarsi al paesaggio circostante.

 

 

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