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Borghi più belli d’Italia: ecco dove costa di più comprare casa

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Sotto il cappello dei “Borghi più belli d’Italia” sono raccolte alcune delle località più caratteristiche ed originali del nostro Paese: dei piccoli universi in equilibrio tra i secoli, dove storia, cultura e tutela della tradizione si uniscono ad un ambiente spesso da mozzare il fiato. Ma quanto costa vivere in questi paradisi su scala ridotta? Immobiliare.it ha provato a calcolare quali sono i venti borghi d’Italia in cui si spende di più per comprare casa. Vediamo insieme quali paesi sono in classifica.

I borghi marittimi sono privilegi per pochi

Vernazza

Occupano i primi posti della classifica le località di mare, con in testa quelle site nelle Cinque Terre e nella Costiera Amalfitana. È in Liguria il borgo più costoso d’Italia: per comprare casa a Vernazza, in provincia di La Spezia, servono mediamente 510.720 euro. Il calcolo (e la classifica generale) è stato effettuato prendendo in considerazione un immobile “tipo”, un appartamento di 80 metri quadri, e calcolando il prezzo medio registrato ad aprile 2015.

La località seconda in classifica è poco distante: è Laigueglia (SV), dove l’acquisto di una delle celebri “casette rosa” determina un esborso medio di 472.880 euro.

Il terzo borgo d’Italia per prezzo medio di vendita delle sue case è sempre sul mar Tirreno, ma più a Sud: parliamo di Porto Ercole (GR), sul Monte Argentario, con un prezzo medio di 462.800 euro. Carissima (oltre che bellissima) è Sperlonga, piccolo paesino della provincia di Latina sito sulla costa laziale: la sua fama (e le frequentazioni dei vip) ha fatto lievitare il prezzo medio per metro quadro, che arriva a 5.623 euro. Restiamo al mare – e parecchio sopra i 5000 euro al metro quadro – anche ad Atrani, in provincia di Salerno: noto per essere il comune più piccolo d’Italia per superficie, è uno dei gioielli della Costiera Amalfitana. Per spendere (poco) meno – 4.873 euro al mq – e restare in zona si può scegliere Furore, sempre nella provincia di Salerno.

A seguire, a stretto giro, troviamo cinque borghi della costa ligure: Noli, Borgio Verezzi, Cervo, Framura e Moneglia. Per tutti questi piccoli comuni i prezzi medi delle case si aggirano attorno ai 4.000 euro per metro quadro. Cifre simili a quelle necessarie per acquistare un immobile a Conca dei Marini, in provincia di Salerno: 354.880 euro per diventare parte di questa perla incastonata nella Costiera Amalfitana.

Collina e montagna per chi ama la tranquillità

Montescudaio

Scorrendo la classifica dei borghi d’Italia la prima località a non affacciarsi sul mare è Montescudaio, nella Maremma pisana: qui si risparmia un po’ e per acquistare l’immobile “tipo” si spendono 248.640 euro. Ancora in Toscana troviamo il borgo di San Gimignano (SI), la città delle torri (2.958 euro al metro quadro), mentre in Lazio, precisamente sui colli romani, c’è Castel Gandolfo, località nota per essere ritiro estivo dei Papi: qui si spendono in media 223.440 euro.

I prezzi scendono – ma si resta sempre tra i 20 borghi più cari d’Italia – in montagna: segnaliamo Etroubles, in Valle d’Aosta – dove la casa tipo costa 222.000 euro – ed Egna e Chiusa, entrambe nella provincia di Bolzano, dove i prezzi si aggirano attorno ai 2.600 euro al metro quadro.
Etroubles

Essere i più belli è un vantaggio
L’inserimento nella categoria ufficiale di Borghi più belli d’Italia è un vantaggio non solo per il turismo, ma anche per il mercato immobiliare della zona. In molti dei paesini della top 20 la media dei prezzi/mq supera di molto quella registrata nelle province di appartenenza. Una su tutte, ad Atrani i prezzi risultano più alti del 182% rispetto alla media provinciale. Solo in qualche caso (ad esempio, in Valle d’Aosta e in Trentino Alto Adige) si registra il fenomeno opposto.

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